La Vetta d'Italia, una montagna di 2912 metri s.l.m. situata al confine tra Italia e Austria, si trova nel comune di Predoi, in Val Aurina. Il nome le fu dato dall'irredentista trentino Ettore Tolomei, che nel 1904 raggiunse la vetta. Nella relazione scritta per il Bollettino del Club Alpino Italiano, Tolomei affermò di aver raggiunto il punto più a settentrione del territorio geografico italiano e di essere il primo scalatore a giungere in cima, rivendicò quindi il diritto di battezzarla, scegliendo il nome di Vetta d'Italia. Tuttavia, il punto più settentrionale d'Italia è in realtà la vicina Testa Gemella Occidentale, situata circa 400 metri più a est e 100 metri più a nord. Dalla Vetta si gode di un'ampia vista panoramica sui ghiacciai del Gross Venediger e del Picco dei Tre Signori.
ITINERARIO: Dall'Autostrada del Brennero A22, in direzione Bolzano, si prende l'uscita a Bressanone e si seguono le indicazioni per Brunico. Si prosegue risalendo tutta la Valle Aurina fino a raggiungere l'abitato di Casere, l'ultimo paese della valle. Lì, si trova un ampio parcheggio a pagamento. Di fronte al parcheggio, si trovano i cartelli segnavia del CAI. Si procede sul sentiero CAI 13, con le indicazioni per il Rifugio Brigata Tridentina, raggiungibile in circa tre ore. Il primo tratto del sentiero è una mulattiera, che poi continua su una strada sterrata. Il sentiero risale la Valle Aurina con modesta pendenza, seguendo il corso del torrente Aurino. Lungo il percorso si incontrano delle malghe con punti di ristoro. Si giunge alla Malga Kehrer, dove tramite un ponte in legno si attraversa il torrente Aurino. Si prosegue sul CAI 13, salendo lungo un sentiero con fondo sassoso. In circa 20 minuti si giunge a un piano erboso adibito a pascolo e alla Malga Lahner. Oltrepassato il pascolo, il sentiero prosegue risalendo la valle con ampi zig-zag su terreno sassoso, fino a giungere al Rifugio Brigata Tridentina, a 2441 metri s.l.m. VERSO LA VETTA D’ITALIA 2912 m s.l.m. Dal rifugio si continua a seguire l’Alta Via della Vetta d’Italia sentiero CAI 13. Il percorso alterna tratti in salita e in discesa su sentiero erboso, sassoso e, in alcuni punti, attrezzato con cordino. In circa 2 ore si arriva al bivio con il sentiero CAI 13A, che porta direttamente in vetta. Per raggiungere la cima ci vuole circa 1h15. La salita è caratterizzata da una buona pendenza e si snoda tra blocchi di roccia. La traccia è ben segnalata con i classici segni bianco-rossi. Man mano che si sale, il sentiero si fa più ripido, con gli ultimi venti minuti su fondo ghiaioso e, poco prima della cima, su alcuni blocchi di roccia. ITINERARIO DI RIENTRO: Dalla vetta, si ripercorre il sentiero di salita fino a raggiungere il bivio con il sentiero CAI 13. Da qui si può ripercorrere il sentiero dell'andata verso il rifugio Brigata Tridentina, oppure salire verso la Forcella del Picco per poi scendere verso il rifugio. Un'altra opzione è continuare lungo l'Alta Via Vetta d'Italia in direzione del Passo dei Tauri (opzione scelta da me). Si procede sul sentiero CAI 13 Alta Via Vetta d'Italia. Il sentiero è un saliscendi con tratti su fondo erboso e sassi, e brevi tratti serviti da cordino di sicurezza. Si giunge una forcella si scende lungo una ripida scalinata di legno fra rocce a zig zag servita da cordino di sicurezza. Si prosegue risalendo un tratto di sentiero erboso per poi continuare fra le rocce, dove sono ben evidenti i segnavia bianco-rossi. In lontananza si scorge l'ex Rifugio Vetta d'Italia, poi diventata ex caserma della Guardia di Finanza 2567 metri s.l.m. Arrivati all'ex rifugio, si trova il bivio: da un lato il sentiero CAI 13 Alta Via Vetta d'Italia verso il Passo dei Tauri 2633 metri s.l.m. e dall'altro il sentiero CAI 14 (opzione scelta da me). Un cartello segnavia indica 2h30 per raggiungere Casere. Da qui si scende lungo un sentiero a zig-zag con fondo erboso e sassi, giungendo alla Malga dei Tauri 2018 metri s.l.m. Dalla malga si prosegue in discesa per circa 40 minuti, fino a incrociare il sentiero 13 dell'andata. Da questo punto, per giungere al parcheggio di Casere, si impiegano altri 40 minuti circa. Difficoltà: EEA Escursione per Escursionisti Esperti Attrezzati con tratti esposti e attrezzati con cordino. Tempo di percorrenza: 9 ore per il giro ad anello passando dall'ex rifugio.