

Cima della Portella – Cima delle Fontane Fredde
Escursione nel gruppo montuoso delle Dolomiti di Brenta, nel sottogruppo del Monte Daino. Cima della Portella è suddivisa in due elevazioni: l’anticima a 2212 m s.l.m. e la cima principale a 2215 m s.l.m. Cima delle Fontane Fredde si trova a 2202 m s.l.m., proprio sopra il Rifugio Selvata. Le due cime distano tra loro circa 1h30 di cammino. L’itinerario è stato percorso salendo prima alla Cima della Portella, e successivamente, durante il rientro, alla Cima delle Fontane Fredde. Da entrambe le vette si gode di un magnifico panorama sul Lago di Molveno.
Itinerario: Da Trento si raggiunge il paese di Andalo, poi si prosegue nella Val Biole fino al parcheggio Val Biole in direzione del Rifugio Pradel. Dal parcheggio Val Biole si imbocca il sentiero SAT 352, che conduce al bivio con il sentiero SAT 340 verso il Rifugio Selvata (tempo stimato: circa 2h10). In circa 40 minuti si raggiunge il Pradel (1367 m s.l.m.), dove arriva anche l’ovovia da Molveno. Si prosegue sul sentiero SAT 340: Rifugio Croz dell’Altissimo 1430 metri s.l.m. in circa 1hRifugio Selvata 1630 metri s.l.m. in circa 40 minuti. Dal Rifugio Selvata si continua sul sentiero SAT 319, che risale il Pian della Selvata fino a un piano erboso dove si trova il Baito dei Massodi. Si prosegue lungo il sentiero fino a raggiungere il traliccio della teleferica del Rifugio Pedrotti.
Cima della Portella
Sulla sinistra si nota una strada con fondo erboso: la si segue fino a trovarsi di fronte a un ghiaione. A sinistra: Cima delle Fontane Fredde Di fronte: Cime della Portella Si segue una traccia più marcata lungo il ghiaione (non c’è un vero sentiero), orientandosi verso un canalone ghiaioso sulla destra: il Passo della Portella 2186 metri s.l.m. Si risale il canalone a zig-zag fino al passo, da cui si comincia a salire lungo la cresta della prima cima, per poi proseguire verso la seconda. Anche qui non ci sono segnalazioni: si individua la via migliore lungo la cresta.
Cima delle Fontane Fredde
Si ripercorre la cresta fino al Passo della Portella, poi si scende nuovamente il canalone.
Si prosegue sul ghiaione, spostandosi verso destra in direzione del manto erboso, che si risale fino alla Cima delle Fontane Fredde.
Da qui si ammira il Lago di Molveno, il Rifugio Selvata e il Baito dei Massodi.
Si prosegue sul ghiaione, spostandosi verso destra in direzione del manto erboso, che si risale fino alla Cima delle Fontane Fredde.
Da qui si ammira il Lago di Molveno, il Rifugio Selvata e il Baito dei Massodi.
Rientro: Dalla Cima delle Fontane Fredde si ritorna verso la strada erbosa, fino al traliccio della teleferica, e si ripercorre il sentiero SAT 319 fino al Rifugio Selvata. Da qui si continua lungo il percorso dell’andata fino al parcheggio Val Biole.
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti per i tratti lungo il ghiaione e l’ascesa alle Cime della Portella e Fontane Fredde Tempo di percorrenza: circa 6 ore