
Rifugio Carè Alto Bocchetta del Cannone
Il Rifugio Carè Alto si trova a 2.459 metri s.l.m., nel Gruppo dell'Adamello, a est della cresta della cima del Carè Alto.
Nel luogo dove oggi sorge il rifugio, durante la Prima Guerra Mondiale si trovava una base logistica austro-ungarica composta da una trentina di costruzioni, tra cui una centrale elettrica, una centrale telefonica e una chiesetta in legno costruita dai prigionieri russi. A circa un’ora di cammino dal rifugio, salendo lungo la cresta est del Monte Carè Alto, si raggiunge la Bocchetta del Cannone, dove si trovano due cannoni dell’esercito austro-ungarico, risalenti alla Prima Guerra Mondiale, utilizzati per la difesa del fronte. Il rifugio è dedicato all’ingegner Dante Ongari, appassionato frequentatore e studioso di queste montagne.
Itinerario: Da Trento si raggiunge la Val Rendena, fino al paese di Spiazzo. Da qui si devia verso la Val di Borzago, seguendo il cartello segnavia per il Rifugio Carè Alto, posto sul lato sinistro della carreggiata direzione Pinzolo. Dopo circa 7 km si arriva all’ampio parcheggio di Pian della Sega 1.260 metri s.l.m. punto di partenza del sentiero SAT 213. Il tempo di percorrenza fino al rifugio è di circa 3h30. Il primo tratto segue una strada forestale sterrata, poi devia in un tratto boschivo fino a raggiungere il segnavia Malga Coel di Pelugo 1.423 metri s.l.m. Si prosegue su sentiero non più boschivo, sempre lungo il SAT 213, ben segnalato. Dopo circa 40 minuti si giunge al Ponte Zucal (1.638 metri s.l.m.), da cui si impiegano circa 2h20 per raggiungere il rifugio.
Bocchetta del Cannone: Dal Rifugio Carè Alto parte il sentiero SAT 213A. In circa 1 ora di cammino, salendo lungo la cresta est del Monte Carè Alto su sentiero roccioso, si raggiunge la Bocchetta del Cannone 2.835 metri s.l.m. Qui si trovano due cannoni dell’esercito austro-ungarico della Prima Guerra Mondiale, posizionati a difesa del fronte. Da questo punto si può ammirare: La cima del Carè Alto 3.463 metri s.l.m. La Vedretta del Niscli, La Vedretta di Lares, La Val di Borzago Per rientrare al rifugio si percorre lo stesso sentiero dell’andata.
Rientro: Per tornare al parcheggio di Pian della Sega si può: Ripercorrere il sentiero SAT 213 dell’andata. Oppure, dal Rifugio Carè Alto, seguire il sentiero SAT 215 verso il Passo Altar, che si ricongiunge successivamente al SAT 213, formando un giro ad anello
Difficoltà: E – Escursionistica: dal parcheggio al Rifugio Carè Alto EE – Escursionisti Esperti dal rifugio alla Bocchetta del Cannone, con possibili tratti innevati o ghiacciati
Tempi di percorrenza: dal parcheggio al rifugio Carè Alto 3h30. Dal rifugio Carè Alto alla Bocchetta del Cannone 1 ora Traccia GPS: Download