Sentiero del Vallon Gruppo montuoso Dolomiti di BrentaEscursione in un luogo selvaggio e poco frequentato, lungo un sentiero dismesso della SAT: il sentiero SAT 359, con accesso dalla Val d’Algone. Un tempo conduceva al Passo del Vallon, tra la Cima Selvata e la Cima Prato Fiorito. La traccia non è sempre ben visibile: si trovano vecchi segnavia SAT e alcuni ometti di pietra. Il rientro avviene per lo stesso sentiero dell’andata.
Introduzione: Da Trento si raggiunge il paese di Stenico. Da lì si prosegue in direzione Val d’Algone, percorrendo la valle fino al parcheggio del Rifugio Brenta. Dal parcheggio si imbocca la forestale (sentiero SAT 333) che porta verso Malga Nambi. Si giunge al bivio per Malga Vallon 1250 metri s.l.m. dove si incrociano il sentiero SAT 333 e il C22. Si prosegue lungo la strada forestale verso Malga Movlina. Dopo circa 500 metri, su una curva, si nota una stanga forestale: da lì ha inizio il Sentiero del Vallon.
Descrizione del percorso:Il primo tratto si snoda tra la boscaglia, che man mano si dirada lasciando spazio a mughi e pietraie. Si raggiunge il primo punto significativo: Busa Fonda 1800 metri s.l.m. una tipica valle a U di origine glaciale. Si attraversa la Busa Fonda e si prosegue tra mughi e pietre fino a giungere a una forcella 1930 metri s.l.m. Da qui si continua salendo su un ultimo tratto di vegetazione, per poi proseguire su sentiero pietroso. La traccia è parzialmente visibile e segnata da ometti di sasso. Alla fine del tratto erboso inizia il sentiero che porta alla Busa di Vallon Inferiore 2277 metri s.l.m. Sulle rocce si notano ancora vecchi segnavia SAT. Si sale su massi detritici fino a raggiungere un semipiano erboso, da cui è ben visibile la gola che conduce alla forcella della Busa Inferiore. Giunti alla forcella, ci si trova di fronte alla gola glaciale della Busa Inferiore. Alcuni segni SAT e ometti di pietra indicano la direzione per la Busa di Vallon Superiore, dove termina l’escursione. Un tempo da qui si proseguiva verso il Passo del Vallon, ma oggi il sentiero non esiste più: il terreno è molto instabile, soggetto a crolli di rocce e cedimenti. La SAT ha deciso di chiuderlo per motivi di sicurezza.
Introduzione: Da Trento si raggiunge il paese di Stenico. Da lì si prosegue in direzione Val d’Algone, percorrendo la valle fino al parcheggio del Rifugio Brenta. Dal parcheggio si imbocca la forestale (sentiero SAT 333) che porta verso Malga Nambi. Si giunge al bivio per Malga Vallon 1250 metri s.l.m. dove si incrociano il sentiero SAT 333 e il C22. Si prosegue lungo la strada forestale verso Malga Movlina. Dopo circa 500 metri, su una curva, si nota una stanga forestale: da lì ha inizio il Sentiero del Vallon.
Descrizione del percorso:Il primo tratto si snoda tra la boscaglia, che man mano si dirada lasciando spazio a mughi e pietraie. Si raggiunge il primo punto significativo: Busa Fonda 1800 metri s.l.m. una tipica valle a U di origine glaciale. Si attraversa la Busa Fonda e si prosegue tra mughi e pietre fino a giungere a una forcella 1930 metri s.l.m. Da qui si continua salendo su un ultimo tratto di vegetazione, per poi proseguire su sentiero pietroso. La traccia è parzialmente visibile e segnata da ometti di sasso. Alla fine del tratto erboso inizia il sentiero che porta alla Busa di Vallon Inferiore 2277 metri s.l.m. Sulle rocce si notano ancora vecchi segnavia SAT. Si sale su massi detritici fino a raggiungere un semipiano erboso, da cui è ben visibile la gola che conduce alla forcella della Busa Inferiore. Giunti alla forcella, ci si trova di fronte alla gola glaciale della Busa Inferiore. Alcuni segni SAT e ometti di pietra indicano la direzione per la Busa di Vallon Superiore, dove termina l’escursione. Un tempo da qui si proseguiva verso il Passo del Vallon, ma oggi il sentiero non esiste più: il terreno è molto instabile, soggetto a crolli di rocce e cedimenti. La SAT ha deciso di chiuderlo per motivi di sicurezza.
Difficoltà EE – Escursionisti Esperti Sentiero dismesso dalla SAT, traccia poco evidente, segnavia assenti o deteriorati, solo qualche ometto di pietra.